Un week end a Siena può essere romantico, all’insegna dell’arte, del divertimento oppure avere un’anima enogastronomica.
Piazza del Campo è, a mio avviso, il punto di partenza ideale per visitare la città di Siena. E’ una delle piazze più celebri e particolari al mondo grazie alla sua strana forma a conchiglia e nel 1995 ha ricevuto il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Dopo averla fotografata in tutte le posizioni possibili, il consiglio è quello di salire sulla Torre del Mangia, la torre italiana più alta dopo il Torrazzo di Cremona. Vale veramente la pena salire fin lassù, i 400 scalini fatti con tanta fatica vengono ripagati dal panorama mozzafiato su tutta Siena.
Su Piazza del Campo si affacciano il Palazzo Pubblico, di fianco alla Torre, la Cappella di Piazza, proprio sotto la Torre e la Fonte Gaia in Piazza.
Una delle cose più belle è passeggiare e perdersi lungo le vie ed i viottoli della città toscana, mettetevi scarpe comode, tra salite, discese e scalini, si incontrano edifici storici che lasciano a bocca aperta.
Il primo in assoluto è il Duomo, imponente struttura con una meravigliosa facciata in marmo bianco e nero. Il Battistero di San Giovanni in cui le formelle in bronzo dorato sono state concepite da artisti quali Jacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti e Donatello.
Dove mangiare?
Tra un monumento e l’altro vi consiglio di fermarvi ad assaggiare uno dei dolci tipici di Siena, i ricciarelli alle mandorle. Noi ci siamo fermati alla Nuova Pasticceria vicinissima a Piazza del Campo. I ricciarelli sono biscotti della tradizione natalizia toscana. Ha le sue origini nel lontano 1800 e sono fatti con mandorle tostate, zucchero e uovo. Col passare degli anni, i ricciarelli, sono diventati biscotti per ogni momento dell’anno. Impossibile non assaggiarli.
A cena abbiamo scelto questo ristorante consigliatoci da una nostra amica di Siena e devo dire che ci siamo trovati benissimo. Il locale si chiama Compagnia dei Vinattieri.
Un’altro consiglio che voglio darvi è di fare una sosta culinaria al Consorzio Agrario di Siena, un negozio a pochi passi da Piazza del Campo (Via Giuseppe Pianigiani,5) dove si possono trovare tanti prodotti a km zero dei produttori soci del Consorzio stesso. E’ d’obbligo portare a casa un prodotto del territorio, che sia una farina, una bottiglia di vino, del formaggio o un salume tipico.
All’interno del Consorzio, trovate anche il Forno Menchetti, premiato dal Gambero Rosso come migliore pizza al taglio. Per un pranzo veloce, questo è il posto migliore, non ve ne pentirete!
Per un soggiorno appena fuori dal centro, ma raggiungibile a piedi in circa 20 minuti di camminata piacevole, vi consigliamo l’Hotel Italia
Quando andare?
Il Palio di Siena: il 2 luglio si corre il Palio in onore della Madonna di Provenzano, e il 16 agosto quello in onore della Madonna Assunta.
Il Palio di Siena è una competizione fra le Contrade di Siena nella forma di una giostra equestre di origine medievale. Sono 17 le contrade di Siena ma di queste solo dieci partecipano alla corsa del Palio con un cavallo. Prima del palio si assiste al corteo storico a cui partecipano oltre 600 figuranti in costume. Il Palio si corre in Piazza del Campo montando il cavallo senza sella.
Mercato nel Campo: sabato 6 e domenica 7 dicembre 2014
In Piazza del Campo saranno presenti 140 banchi di prodotti locali, nazionali ed internazionali. Quest’anno il “Mercato del Campo” si ispira al tema di EXPO 2015 “Feed the planet/Nutrire il pianeta, energia alla vita“. Un mercato medievale che si incontra con la contemporaneità tra arte, enogastronomia e artigianato.
Il trekking urbano è stato inventato nel 2002 dal Comune di Siena che, ogni anno, organizza le giornata nazionale dedicata al “turismo slow”.
É un’iniziativa che trasforma la città in una vera palestra a cielo aperto proponendo a cittadini e turisti percorsi pedonali urbani.
Nel 2014 le città che, dopo Siena, hanno organizzato il Trekking Urbano sono 37.
Tutte le attività sono assolutamente gratuite, con visite alla scoperta dei luoghi più significativi che hanno segnato la storia della città di Siena.
